Sei proprio TU

Arriviamo in tribunale; stavolta solo 10 minuti prima; ci siamo tranquillizzati, forse, siamo diventati genitori :)
Noi speriamo di firmare 4 scartoffie e venire da te... no, anche stavolta si attende...
La signora C. ci da appuntamento presso una stazione delle ferrovie di Milano nel tardo pomeriggio.
Da lì verremo da te, con la sua auto.
Ok, wait please....
Usciamo dal tribunale e torniamo a casa.
Ci mangiamo una cosa veloce e usciamo a fare un pò di spese.... non si può stare a casa ad aspettare, il tempo è infinito...
Sale la paura, una paura incontrollabile:
Come sei?
Stai bene? Hanno detto di si, ma...bene bene???
Ti piaceremo?
Ci accetterai?
Vado in panico davanti a un paio di calzini al centro commerciale...piango, ho paura,
paura che qualcosa non vada, paura anche delle mie stesse reazioni.
Ci mettiamo in macchina e 10 minuti prima dell'ora stabilita siamo davanti all'ingresso della stazione...
MAMMAMIA!!!!
Io sento il cuore di Ale: è forte, assordante; forse anche lui sente il mio, ma non mi viene di chiederglielo. Lui mi dice: "se svengo mi raccomando chiama l'ambulanza!"io faccio una specie di sorriso, ma in realtà in questo momento non ricordo assolutamente il numero dell'ambulanza.
Ho freddo anche se freddo non fa, mi tramano le labbra.
L'unica cosa che continuo a pensare è: "ma perchè cavolo ho smesso di fumare!?!?!?"
Suona il cellulare di Ale: "Ritardo un pochino" AAAAHHHH, nono torno alla mia teoria, si divertono a farci uscire di testa.
Decidiamo di fare una camminata per non stare come due babbi fermi li.
C'è un bar ed entriamo per berci un caffè.
Mentre beviamo il caffè alzo lo sguardo: c'è il Papa, il NOSTRO Papa, in un'immagine appesa al muro; sotto c'è una tra le sue più belle frasi, ma non tutta, solo la prima parte; solo:
NON ABBIATE PAURA!
Sorrido e mi sento commossa. Batto sulla spalla di Ale: "possiamo stare tranquilli" dico "sta bene"
Questo caffè ci è servito davvero tanto!!!
Finalmente arriva la signora C.
Arriviamo nel posto dove tu, inconsapevole, ci aspetti.
E' un posto caldo, con colori caldi, e pieno di facce gentili; sono contente che tu abbia trovato la mamma e il papà, si vede che ti vogliono bene...
Ci portano in una stanza e la responsabile esce per andarti a prendere...
Ormai non capisco più niente...
dopo 2 minuti si apre piano la porta...e in braccio a M. ci sei tu...
Il mio cervello ha registrato ogni fotogramma di quel momento, come vorrei potertelo passare!!!
Avevi la manina destra in bocca. Ci guardi un pò interrogatvo e poi, inaspettatamente...ci sorridi...
Quella tua accettazione verso di noi ci ha reso davvero la tua mamma e il tuo papà.
Non i fogli firmati, non il giudice che ci ha fatto il colloquio, non il giudice togato che ha firmato il decreto, ma il tuo sorriso, il tuo "si, proviamo :) "
Nel momento in cui ti ho visto ho capito, ho capito che eri tu che cercavamo, non poteva essere altrimenti, il nostro cammino, la nostra attesa è stata tale perchè tu non eri pronto prima, tu eri pronto oggi, per noi.

Sai, io credo che ci sia un posto su in cielo, dove ci sono degli angioletti, che man mano vengono adagiati sulla terra, tra le braccia delle mamme.
Ma, anche se siamo in cielo, un momento di confusione può capitare... e a volte bimbo e mamma non si riescono a incontrare subito.
Fortuna che poi le cose si aggiustano e le mamme e i bimbi si riescono a ritrovare!

Ed è quello che ho sentito quando ti ho preso tra le braccia: solo tu potevi essere mio figlio.
Solo io la tua mamma.
Solo Ale il tuo papà.

Ora dobbiamo solo fare in modo di essere alla tua altezza ogni singolo giorno.

Ancora un pò di pazienza...

Tic-Tac, Tic-Tac, Tic-Tac...
sono a lavoro, ma l'unica cosa che ha la mia attenzione è l'orologio.
Sono le 9...no, troppo presto per la camera di consiglio
Sono le 10:30; bah adesso magari...
Ma niente, il tempo scorre e niente...fino a che....
Fino a che finalmente il mio cellulare squilla ed è Ale...
"Ciao Vi..."
"si, siamo i genitori di F.T.!!! Domani alle 10 in triunale..."
SONO MAMMA, anche se ancora sulla carta!
Domani in tribunale e poi chissà; Ti vedremo????

Piacere di "conoscerti"!

Eccoci!!!
Ormai 2 fasci di nervi!!!
Ovviamente ieri abbiamo comprato un paio di maglioni "colorati", sai com'è...
Arriviamo come al solito in anticipo, ma stavolta io non ho voglia di passeggiare!!! Ho voglia di quagliare!!!! Allora?!?!?! sono quasi due settimane che ci tengono sulle spine, non ne possiamo più!!!

Finalmente ci siamo.

Sul tavolo ci sono due cartelline: una azzurra che sappiamo essere la nostra, ormai la riconosciamo, e una giallina chiara... quella è nuova per noi, mi sa che quella sei tu...
Sei un Maschietto!!! Ti chiami F.T. e hai 4 mesi e mezzo.... ah, e sei nostro figlio!!!
Ci parlano un pò di come ti è andata in questo periodo...sei piccino ma hai già un valigetta di tutto rispetto amore mio!!

Ci chiedono se vogliamo pensarci un attimo prima di renderci disponibili a te, se vogliamo andare a berci un caffè....il caffè ce lo andiamo a bere, ma prima firmiamo, che dite!?!?!?! :)

Ora ci dicono che dobbiamo aspettare la camera di consiglio di domani; se i giudici riuniti saranno d'accordo anche loro, potremo essere la tua mamma e il tuo papà.
Dobbiamo aspettare ancora. Caspiterina, in quanti ci devono dire se andiamo bene eh!?!?!?!

4 chiacchiere a casa

Eccoci ci siamo!!! è arrivato il giorno...
Siamo stanchini, abbiamo fatto un sacco di lavori per rendere al meglio la casa
La cameretta è sempre stata un ripostiglio come è facile immaginare, c'erano addirittura le nostre biciclette!!! abbiamo pulito, ma soprattutto svuotato la cameretta e, pur non "arredandola" abbiamo cercato di renderla accogliente, lasciando solo i pupazzi che nel corso del tempo abbiamo comprato per un motivo o per un'altro.
E' tutto pronto, manca solo la dottoressa, manca solo di capire come finirà quest'avventura.
In ogni caso ci sta dando emozioni fortissime.. (e ci ha fatto lustrare ben bene casa :)
Chiama, purtroppo ritarderà un pò.... GGGRRRR!!!!
Ok, calma e aspettiamo.
Finalmente arriva!!! Ettorino ovviamente le si lancia addosso in triplo salto carpiato; noi ci guardiamo condividendo un pensiero ("appena se ne va la C. lo spelliamo e lo buttiamo nel seveso!!!") Ma non si renderà necessario :) La dottoressa ha anche lei una cagnolina molto simile ad Ettore. Salvi!!
Facciamo il giro della casa, ci soffermiamo su oggetti o foto appese e ne raccontiamo storie e aneddoti. La casa sembra sia passata all'esame :)
poi ci sediamo in sala e riprendiamo a parlare; parliamo del più e del meno, degli ipotetici nonni, dell'eta del bimbo che abbiamo in testa... ancora una volta parliamo di tutto e del contrario di tutto...
Ad un certo punto guarda l'orologio: "ommamma come è tardi io scappo!! Allora ci vediamo domani in tribunale alle 9:30, voi sapete dove" E scompare tipo fata turchina.
Io e Ale con la bocca ancora aperta a finire la parola "arrivederci"...
Domani alle 9:30....accipicchia....non mi vorrei illudere, ma forse a bassa voce possiamo pensare "forse ci siamo"....

Quando è vero il detto: "Mai dire è finita"

...Riprendiamo le nostre giornate come al solito.
L'ansia da chiamata è scemata, lasciando lo spazio alla solita malinconica amarezza.
Sappiamo per certo che c'erano altre tre coppie in lista quel giorno insieme a noi; beh, sicuramente in questo momento sarà già nata una famiglia, anche se non la nostra.
Il fronte internazionale si presenta pieno di nuovi problemi...insomma, questa attesa ci sta scavando un pò dentro.
Sono le 12:00, sono sul pc con un collega, mi sta facendo vedere un lavoro; io dico si, si, si, ma la mia testa sta a mille milioni di chilometri da me; "non ho voglia, ho altri problemi io!!" urla il mio stomaco. Ma so che i miei problemi interessano solo me, so che devo andare avanti e far finta di essere serena e che nulla mi pesi...ma che complicato!!!
Suona il mio cellulare...sono le 12:14, è Ale
"Si?" dico io
"Ciao amore! Indovina chi ha chiamato???"
"NOOOOOO" io
"SSSSSIIIIIII, La signora C.!! Ha detto che se per noi non è un problema, verrebbe a casa nostra lunedì alle 13"
"Problema?!?!?!?! Mannaggia a lei ci sta facendo morire!!!!!":)
Ora ho smesso ufficialmente di lavorare!
Sono in ansia pura!!! "Quando vengono a casa SEI TU!!!" Si dice in giro...
Io non lo so, non lo so se siamo noi...per adesso so che ho 2 giorni per sistemare tutta la casa...

AAAARRRRRGGGHHH!!!!

Cavolo!!!!
E' passata una settimana ormai e non ci hanno chiamato... Che nervi!!!!
Ma che caspita chiamano a fare la gente n volte se poi non si fanno più sentire???
Ormai credo che siano dei sadici in quel maestoso edificio: appena la coppia esce iniziano a ghignare e a escogitare modi sempre più divertenti (PER LORO!!!) per farla uscire pazza!!!
Mi hanno assicurato che le camere di consiglio sono state spostate al martedì, non più al giovedì... però mi hanno anche detto che le camere di consiglio le possono fare quando meglio credono, soprattutto se c'è un bimbo che aspetta. oggi è mercoledì... direi che in ogni caso il tempo sia oltremodo passato... non ci chiamano più.
E' strano perchè io già di mio non ci speravo... ma perchè sta amarezza????
Indossiamo la maschera numero 87 denominata "no, ma tanto ero certa non ci avrebbero chiamato" e torniamo a far finta di lavorare....

Colori, Colori!!!!

Sembra she sia la parola d'ordine!!!
Da ogni amico un grido unanime: "mi raccomando, vestitevi colorati che fa buona impressione!!!"
Ok, messaggio recepito...
Ci vestiamo sui toni del bianco, del blu e del rosa, anche se sono convinta che non basterà nè a fare una buona impressione, nè a calmare i battiti cardiaci
La giornata di ieri è strascorsa un pò in sordina... troppi pensieri, troppe paure, troppa confusione.
Non ho grandi aspettative, ma... è la seconda chiamata, se non fossimo piaciuti sei mesi fa non ci avrrebbero richiamato, eppure...boh, paura, confusione e spaventate speranze.
La giornata è serena; è un settembre bello caldo e luminoso.
Arriviamo la bellezza di 50 prima in zona tribunale, che facciamo trascorrere bevendo caffè e passeggiando.
Finalmente è ora; avvistiamo il giudice, ci vede anche lui, ci fa entrare nella sua stanza.
C'è anche un'altra "signora", scopriamo un'assistente sociale.
E come nei miei peggiorni incubi la prima frase del giudice è: "ohhh!!! ma come siete colorati!!!"
Daje!!! Ma che è vi siete messi tutti d'accordo?!?!?!
Ci sediamo
Il tempo sembra fermarsi (scopriremo poi uscendo che abbiamo parlato per un'ora e 20 minuti)
Abbiamo ripercorso la nostra relazione, la nostra vita, ipotizzato la vita di un'ipotetico bimbo in svariate circostanze...
Usciamo più confusi che persuasi, non abbiamo capito nulla, ma sentiamo che se non altro siamo stati apprezzati come persone.
Direi che basta per prendersi un bel caffè prima di riprendere la via di casa...

L'appuntamento...

E' il 13 Settembre e sono le 11:00. Ale è a casa a riposare; siamo tornati da 36 ore dalle vacanze; il solito viaggio della speranza attraversando l'italia in macchina... e l'italia è lunghetta in fondo :)
Quest'anno comunque l'abbiamo spezzato, perchè abbiamo passato gli ultimi due giorni a Napoli dalla nostra amica Iole.
Io sono dal medico per un'impegnativa.
E' una sensazione completamente nuova per me, ma sono contenta di essere tornata a Milano. L'attesa di un figlio che ritarda pesa, pesa tantissimo, ed ha pesato anche su queste ultime vacanze.
Siamo così stanchi, così in apprensione, che non riusciamo a rilassarci, a lasciarci andare e non siamo riusciti a staccare la testa. Tornare a casa è stata la soluzione migliore.
Alle 12:15 sono ancora in attesa, ci sono ancora 4 persone prima di me... pazienza, non ho granchè da fare - e nemmeno ho voglia.
Arriva Ale... ha un foglietto in mano...
"Che ci fai qui?" gli chiedo
"Fammi sentire il polso" mi risponde lui
"Perchè Vi (diminutivo di Vita)?"
E mi da in mano il foglietto che è riportato qui in foto....
Chiamata dal TDM di Milano?!?!?! E chi ci pensava più!?!?!?!
Già a Febbraio fummo chiamati e non andò bene; pensavamo di essere stati cordialmente cestinati...
Appuntamento per il 15 settmbre alle 9:00....
Ommamma....Mancano ancora 48 ore....Cerco di essere razionale, "terrena"... ma l'adrenalina mi batte sulle tempie...


NOTA BIGLIETTO: il "Cativa" è un epiteto scherzoso che usiamo tra noi due.., in questo foglietto io sono la "cativa" perchè io non credevo alla nazionale, Ale un pò si.